Elezioni 2014. Lavoriamo per una convergenza dei sardi

Domenica, 01 Dicembre 2013. di Comunicato stampa di Casa Sardegna Numero di letture: 2202

Elezioni 2014. Lavoriamo per una convergenza dei sardi

Essere presenti nelle liste di ispirazione identitaria contrapposte alle coalizioni di centrodestra e centrosinistra senza presentare una propria lista nella prossima competizione elettorale. E' la decisione adottata nella sua ultima riunione da Casa Sardegna, che intende ribadire in questo modo il proprio forte impegno nella scena politica come soggetto attivo nel processo di formazione di nuovi scenari politici per l'autodeterminazione del popolo sardo.

In questa fase è sempre più evidente l'esigenza per la Sardegna di sganciarsi dalle imposizioni delle centrali romane e trovare una nuova strada per costruire il proprio futuro totalmente autonomo dalle decisioni dei partiti nazionali basandosi sulla forza delle proprie risorse interne.

Il primo obbiettivo da raggiungere, pertanto, è quello di costruire una coalizione identitaria composta da tutte le forze disponibili – anche di diversa origine ideale – che ponga al primo posto l'esigenza di offrire una soluzione credibile e affidabile per l'autodeterminazione del popolo sardo.

Da questo punto di vista Casa Sardegna giudica positive la rottura di Unidos con l'area del centrodestra e la convergenza registrata tra tutte le forze che si stanno organizzando nel Polo Identitario. L'auspicio è che questo processo si sviluppi ulteriormente in un'unica coalizione di tutti i Partiti ed associazioni che stanno abbandonando l'ipotesi di un'alleanza elettorale col centrosinistra e con i partiti italiani.

Casa Sardegna ritiene che tale decisione interpreti il modo di sentire presente nella stragrande maggioranza degli attivisti che si richiamano al variegato mondo di ispirazione indipendentista e che vadano ancora sviluppati tutti gli sforzi per creare la massima convergenza possibile.

Commenti (1)

  • mario coghe

    mario coghe

    01 Dicembre 2013 at 22:50 |
    bisogna fare una cosa quasi impossibile..unire tutti i movimenti in un progamma comune che valorizzi risorse primarie come turismo..trasporti e agricoltura..oltre a varie altre...il progamma comune deve includere anche l'annullamento dei privilegi e la drastica riduzione degli stipendi dei manager pubblici e politici.....molto importante..i partiti che sino ad oggi ci hanno provocato solo danni devono restare fuori.

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