La posizione di Giacomo Sanna è quella del PSd'Az ?

Giovedì, 22 Agosto 2013. di Amministratore del sito Numero di letture: 2530

La posizione di Giacomo Sanna è quella del PSd'Az ?
Giacomo Sanna, PSd'Az

Leggendo l'intervista a Giacomo Sanna il primo pensiero che mi viene in mente è "ma com'è finito in basso il PSd'Az". Con la situazione di fermento che esiste all'interno del mondo identitario, sovranista, indipendentista, a cui guarda larga parte della popolazione sarda, e soprattutto con le enormi possibilità di intervento nella situazione politica attuale attraverso il prossimo voto elettorale, per non parlare delle esigenze complessive dell'isola, qual è la trovata di questo genio della politica regionale ? Fare un accordo (coerentemente) con il PD per entrare nella coalizione e sostenere la Barracciu alle primarie! Perché ? il massimo di innovazione per la politica in Sardegna oggi sarebbe eleggere una donna.

Non voglio fare il finto tonto e dire che questo mi sorprende. E' assolutamente coerente con il modo di essere di questo signore che purtroppo gestisce il marchio più autentico del sardismo nel modo più inconcludente e perdente . Ma ogni partito ha il rappresentante che si merita, ed io non credo che ci sia una contraddizione tra il sig Sanna ed il gruppo dirigente del suo partito, anche se in verità qualche dubbio mi sorge.

Rivedo le posizioni espresse dal segretario Colli all'incontro di Olbia, promosso da laboratorio Gallura, e ripenso alle dichiarazioni di dirigenti sardisti in chiacchierate libere, in privato, e i conti non mi tornano. In quelle circostanze ho sentito parole di interesse, di apertura alla possibile costruzione di un polo identitario, di una coalizione terza rispetto alle due di centrodestra e centrosinistra. Certo, non posso affermare che in quella circostanza il segretario Colli si sia spinto sino a dichiarare l'adesione a quel progetto, ma non ha dichiarato neppure di aderire al centrosinistra. Ha solo escluso l'adesione al centrodestra. Per chi qualcosa di politica mastica, e per tutti i presenti ,le parole di Colli avevano un significato chiaro.

Dobbiamo considerare chiusa la partita? Il padrone ha deciso che quella è la strada? Anche questa scelta sarebbe legittima politicamente, perché sarebbe motivata dall'esigenza di far parte di una coalizione in grado di garantire il raggiungimento del quorum e (forse) un consigliere regionale. Ma tutto qui.

Certo che i media – che scientemente ignorano quanto di più innovativo e dinamico esiste nella "galassia identitaria" – hanno da scialare, tra la Murgia ed interviste come questa e le solite folkloristiche (e quindi per loro natura inoffensive) dichiarazioni del sig Meloni.

Commenti (3)

  • mario

    mario

    22 Agosto 2013 at 21:35 |
    Sono pienamente d'accordo. Che i sardisti prendano posizione autonoma una volta per tutte!
  • Paulu Leone Cugusi Biancu

    Paulu Leone Cugusi Biancu

    22 Agosto 2013 at 21:39 |
    Per principio, non ho interesse alcuno di sapere il perché G.Sanna voglia sostenere la Barracciu. Se intende farlo (non so se sia una sua decisione personale o condivisa) avrà le sue buone motivazioni, ma credo anche che molti iscritti al PsdAz. vorranno una spiegazione esauriente dal loro Presidente.
    Non so prevedere se, alla fine del percorso in direzione del PD, avrà o no il sostegno di tutto il suo partito, ma credo che qualcuno si stia chiedendo il senso di questa sterzata a 180 gradi.
    Mi chiedo se G,Sanna abbia mai pensato quale ruolo poteva avere il PsdAz. all'interno di un Polo Identitario, con uno status da primo partito storico sardo. Mi sembra che la scelta sia stata contraria e si sia incanalata nel pietire un posto in regione a quel partito che, da sempre, avversa uno Stato Sardo Sovrano ?
    Auguri.
  • Giacomo Meloni

    Giacomo Meloni

    01 Settembre 2013 at 21:44 |
    Giacomo Sanna non è il Segretario del PSDAZ ed il suo voto,per quanto autorevole,conta uno nel Consiglio Nazionale dov'è ancora aperta la discussione su quale scelta ed orientamento il PSDAZ deve avere sulle prossime elezioni regionali,o meglio,nazionali-sarde.
    Mi auguro che la discussione nel Consiglio sia aperta e franca.Il mio parere,come affermai nell'ultimo Congresso del PSDAZ è che il partito sardo si deve mettere alla testa di un processo di unificazione dei sardi e che un Polo tutto sardo è possibile,essendoci uno spazio di almeno 30-40 % di elettorato che sceglierebbe questa ipotesi.Non capirlo è veramente miopia politica.Oggi in Sardegna è possibile una forte coalizione identitaria sull'esempio di ciò che si è già realizzato in
    Valle d'Aosta.

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